lunedì 31 ottobre 2011

A spasso con Checco_Londra

"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire."

Già nella lontana seconda metà del Settecento, Samuel Johnson scriveva queste parole.
Non si sbagliava. Londra è un continuo divenire, evolversi, è una città dinamica dove puoi trovare veramente di tutto. Quando passeggi per le sue vie affollatissime, non puoi fare a meno di notare la scintillante varietà delle persone che ti circondano. È un vero mix di culture, religioni e modi di vivere.


Inoltre è la città che vanta il miglior servizio di trasporti pubblici, grazie alla più antica metropolitana del mondo (Underground, o tube per i londinesi) con le sue 13 linee, e grazie ad un eccellente servizio di bus urbani che funziona benissimo anche di notte; basta solo prendere un po' di confidenza. E il biglietto giornaliero costa 5 pounds e qualche pence!!!!

Come tutte le metropoli, Londra vanta molti aeroporti, 5 per la precisione. Il London City airport, che è quello centrale servito dai voli di linea, Luton, Gatwick, Heathrow e Stansted, serviti anche dai voli low cost. Sono tutti collegati con navette che, acquistando un biglietto di andata e ritorno, con meno di 20 pound vi porteranno in centro. Controllate bene su internet gli orari e i luoghi di partenza delle navette. Partono ogni mezz'ora circa e da vari punti della città. Ecco alcuni link utili: stansted express e easyjet

Per prestare fede alla nostra rubrica, lascerò alle molteplici guide accompagnarvi per i luoghi più visitati e che comunque vale la pena vedere, mentre io vi condurrò in una Londra diversa, fatta di sensazioni.
La prima cosa che salta agli occhi, è l'enorme capacità di mescolare edifici antichi con costruzioni nuove, senza rovinare l'immagine della città. Un itinerario da fare assolutamente all'imbrunire, in modo tale da avere una immagine diurna e una notturna, è quello che costeggia il Tamigi dal versante del Tate Museum. Dopo aver visitato questo contenitore di opere d'arte sublimi, dalla struttura imponente e leggera allo stesso tempo (vi consiglio di visitarlo anche solo per l'architettura e per prendere un caffè al bar vetrato dell'ultimo piano), potrete procedere verso il Tower Bridge. Incontrerete subito il Globe, il teatro di Shakaspeare, davanti al quale potrete ammirare una splendida vista della cattedrale di Saint Paul e del Millennium Bridge. Continuando vi districherete per palazzi antichi, grattacieli, ponti imponenti, gallerie, chiese medioevali, fino ad arrivare in prossimità del Tower Bridge, dove potrete respirare l'atmosfera della Londra dell '800. Vicoli stretti, bui, che sfociano nelle insenature del Tamigi, localini caratteristici che in cornici storiche vi serviranno sangria o cocktail, o i classici pub dove potrete gustare una fresca birra. C'è un pub in particolare che offre una vista spettacolare del lungo Tamigi e che occupa una classica struttura nordica: sedendovi con una buona birra, di fronte a questo pub, vi sembrerà di trovarvi in un paesino inglese e non in una metropoli da quasi 8 milioni di abitanti!

Arrivati di fronte La Torre di Londra, sarete circondati da edifici storici (la famosa prigione appunto), il Tower bridge e da grattacieli, fusi in perfetta armonia, e vi daranno una sensazione di grande spazio e libertà. Andando poi verso l'interno, girando a zonzo per queste vie in cui si respira la storia, potrete trovare numerosi pub affascinanti nei quali rifocillarvi davanti un buon piatto caldo. Se invece volete essere proiettati nei vicoli e nelle vie che calcava Jack lo squartatore, andate a Whitechapel! Scendete a Shadwell (dove per altro ci sono molti locali) o a Whitechapel (linea verde). Grazie alle sue tipiche costruzioni in mattoni, potrete passeggiare per una Londra affascinante e misteriosa.

Un altro scorcio da ammirare potrete trovarlo prendendo la DLR e scendendo a Canary Wharf. Tra splendidi grattacieli potrete sedervi in particolarissimi giardini con luci e fontane o passeggiare lungo il canale. È un percorso consigliato di sera. In generale vi suggerisco di prendere la DLR e farvi un percorso lungo per ammirare la città dai suoi vagoni, è una linea sopraelevata e potrete vedere la parte dei Docks e imbattervi in palazzoni in mattoni o vecchie industrie, che vi riporteranno alla memoria i grandi scenari di Charles Dickens.

Rimanendo in tema di scrittori, possiamo spostarci a nord, vicino a Regent's Park. Lungo Baker street potrete visitare il museo di Sherlock Holmes, anche se vale la pena visitare soprattutto il parco, Primerose Hill, che offre una vista di tutta la città e la vivace zona di Camden Town. Tra Regent's Park e Camden Town vi consiglio di camminare a piedi. Troverete squisite casette inglesi a schiera, graziosi locali con panche ed infissi in legno dai quali vi aspettate esca un vecchio e barbuto marinaio. Sembra di stare in una cittadina dei mari del nord. A Camden Town vi invito a sostere al Crema Cafè e a fare una lunga passeggiata lungo il canale.

Altro parco che dovreste visitare ( in bici se possibile) è Hyde Park. Magari potrete gustarvi un buon pranzo a pic-nic sul prato, gustando un buon Ben's Cookie che troverete lungo l'affollatissima Oxford Street. Questo versante varrebbe la pena visitarlo tutto, ma vista la grandezza, conviene fittare una Barclays Cycle e scorrazzare partendo da Hyde Park e la Royal Albert Hall e passando per la lussuosissima Chelsea, dovre potreste soffermarvi a spiare la Regina a Buckingham Palace e andare dritti verso il London eye ( fatevi un giro e riuscirete a rendervi conto della vastità e eterogeneità di questa metropoli), passando prima davanti il Westminster e il famosissimo Big Ben. Fermatevi sulla riva opposta all'Houses of Parliament, ammirate le luci e passeggiate. Questo lato é meno frequentato ma anche molto stimolante. Spostandoci nel west end non tralasciate nulla. Passeggiate a piedi e fermatevi a mangiare a Covent Garden, la zona più "parigina" di Londra.

Entrate nella National Portrait Gallery, e dopo aver visitato la sorprendente collezione, salite all'ultimo piano. C'è una bellissima vista sulla colonna e l'ammiraglio Nelson con lo sfondo del Big Ben e delle torri della cattedrale di Westminster. Inoltre, procedendo lungo Parliament Street, la strada che collega la piazza al Big ben, vi imbatterete nel Red Lion; un pub dove mangerete al secondo piano, molto accogliente con una bellissima vista su Westminster, il tutto accompagnato da una particolarissima birra al miele.
Camminate lungo lo Strand e ogni tanto fate qualche deviazione. Viste mozzafiato stanno dietro l'angolo. 

Vicino la cattedrale di Saint Paul c'è un edificio vetrato sul quale potrete salire fino alla terrazza, dalla quale ammirerete la Cupola e l'imponente Tate. Infine, se volete buttarvi nella Londra Vittoriana, andate a South Kensigton. Ci sono tre musei, tra cui il Natural History Museum, da visitare non solo per la maestosità degli interni. Non possono mancare gli Harrods e, a nord di Hyde Park, una serata romantica a Notthing Hill. Passeggiate lungo il perimetro del parco e andate verso l'interno, camminando vi imbatterete in ville enormi e palazzi esclusivi, tutti in stile British. Vi avvolgerà un'atmosfera tranquilla e magica, dalle luci soffuse. Se avete tempo andate a visitare Kenwood House. Fermatevi nel bar del parco e vi sembrerà di prendere un tè in una delle residenze estive della regina!!

Testi consigliati prima di partire:
Il sesso delle ciliege_Jeanette Winterson








Francesco S.



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Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno

Tintin è un giovane reporter belga, dall'intelligenza e dall'intuito degno dei migliori detective, protagonista del fumetto le avventure di Tintin di Hergè. Le sue investigazioni lo porteranno in ogni parte del mondo, accompagnato dell'inseparabile cagnolino di nome Milou.Della vita di Tintin non si conosce molto, non ha una famiglia, non si sa nulla del suo passato, nè si conosce la sua età. La sua prima avventura è una fortunata caccia al tesoro, accompagnato dai suoi due soci, il capitano Haddock e lo scienziato Professor Trifone Girasole, che permette a lui e ai suoi soci di vivere di rendita.


A novembre 2011 uscirà nelle sale italiane il Kolossal di Steven Spielberg e Peter Jackson. Il film racconta la storia del giovane Tintin che trova al mercato un modellino di un vascello, che nasconde un segreto: si tratta infatti del modellino dell’Unicorno, la nave del pirata Red Rackham sprofondata da qualche parte dell'oceano insieme ad suo inestimabile tesoro. Ma anche il diabolico Ivan Ivanovitch Sakharine è alla ricerca di questo tesoro. In una corsa contro il tempo, grazie all'aiuto del cane Milou, del Capitano Haddock e dei detective Thompson&Thomson, Tintin viaggerà attraverso il mondo, alla ricerca dell’Unicorno.

Alcune immagini tratte dal film:

domenica 30 ottobre 2011

A spasso con Checco _ Parigi

Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a Parigi è un continuo banchettare.
Non potevamo che iniziare con questa celebre frase di Ernest Hemingway il nostro articolo che vi accompagnerà alla scoperta della Ville Lumiere

Parigi è una delle poche città che si adatta ad ogni tipo di personalità. Ogni volta che ci si ritorna la si può vedere sempre sotto una nuova luce, la si può vivere in un modo diverso e ricavarne diverse esperienze. Esistono diverse Parigi, dipende da chi le osserva. C'è una Parigi romantica, una artistica, una per il divertimento, una dinamica, una per i più riflessivi e una per i gourmet.

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Come  prima cosa bisogna arrivarci. Esistono tre aereoporti. Quello principale è l'areoporto Charles De Gaulle, poi c'è quello di Orly e infine Beauvais, che è l'areoporto servito dalla Ryanair, e con soli 30€ si può acquistare un biglietto andata e ritorno dall'areoporto di Parigi e viceversa. Attenzione!! Una volta giunti a Porte Maillot (dove vi lascerà l'autobus), controllare l'orario della partenza dell'autobus che vi riporterà a Beauvais.

 
Una volta scesi a Porte Maillot avrete subito un assaggio dell'atmosfera parigina. Come primo passo è consigliabile raggiungere la metropolitana che dista 2 minuti e di munirsi di una "Paris Visite". Andate ad uno sportello con l'operatore, vi aiuterà a scegliere l'abbonamento più adatto a voi. Esibendo questa carta in alcuni musei avrete diritto a sconti. Badate bene che i ragazzi fino a  25 anni residenti in UE vantano l'ingresso gratuito nei principali musei della città (controllare sempre on-line).
Per i più grandi c'è la possibilità di fare la "Paris Museum Pass" (è consigliabile farla nei musei dove c'è meno fila, come ad esempio il Pantheon).Questo pass vi darà diritto all'ingresso in tantissimi musei ed oltretutto saltando la fila!
A Parigi di musei ce ne sono  per tutti i gusti. I must da vedere li trovate scritti su tutte le guide del mondo. Io ve ne indicherò alcuni che spesso vengono sottovalutati ma per i quali invece vale la pena fare il viaggio. L'Orangerie, ad esempio, è a pochi passi dal Louvre e il Marmottan Museum Monet, per gli amanti dell'impressionismo.
La zona di quest'ultimo non fa parte degli itinerari turistici, ma trovandosi di passaggio per raggiungere il museo potrete constatare che è una piacevole zona con un bel parchetto per fare rilassanti passeggiate. (Fermata Metro: Muette).


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Altro posto che vale la pena visitare è il cimitero del Père-Lachaise. Ha una atmosfera gotica, con tombe antiche e inoltre ospita le salme di grandi personaggi vissuti a Parigi (Modigliani, Jim Morrison, Proust, Balzac, Molière, Edith Piaf, Chopin...e tanti altri), ma la cosa più bella è passeggiare e ammirare le splendide cappelle antiche, alcune anche abbandonate; vi sembrerà di essere proiettati su un set di Tim Burton.


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Parigi è tutta bella, ma per poter respirare l'aria della Ville Lumière dei primi del '900, quando era il centro del mondo artistico e culturale, la Parigi degli eccessi ma anche dei poeti e artisti maledetti, basta perdervi di sera tra le vie che da Place Vendome portano al Louvre, oppure ammirare la riva gauchè vicino Notre Dame. Dalla riva della Senna o a bordo di un Bateaux-Mouches, potrete ammirarne gli splendidi palazzi messi in fila con i tetti a mansarda. O ancora, sul Pont Neuf, all'esterno dell'Ile de la Citè c'è una affascinante piazzetta, il cui ingresso è tra due palazzi uguali ( non potete sbagliare!) .


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O ancora non potete non visitare il quartiere  latino, magari partendo dai Jardin du Luxembourg per raggiungere la chiesa di Saint Sulpice e poi giungere a Notre Dame. E' una lunga passeggiata, ma respirerete l'aria della Parigi che ha ispirato i maggiori capolavori dell'arte del '900.  Così come Montmartre. Evitate il classico giro turistico. Scendete a Pigalle e muovetevi in direzione del cimitero di Montmartre; vedrete il Moulin Rouge e lo squallore di Pigalle, ma poi all'altezza del cimitero, girando a destra comincerete l''affascinate salita verso la butte del Sacro Cuore. Arriverete al celeberrimo Moulin de la Galette, svoltate a sinistra e scendete per le viuzze meno commerciali, che si affacciano sull'altra sponda di Parigi e se potete, andateci al tramonto, così potrete ammirare questo affascinante lato della città sia di giorno che di sera. Vi dimenticherete di tutto e passerete momenti indimenticabili, tanto da farvi venire voglia di trasferirvi in quella zona (NON PRENDETE DECISIONI AFFRETTATE PERO' !!).
Se è possibile, la vista dell'altra sponda di Parigi dalle viuzze di Montmartre supera la visita di Parigi dal Sacro Cuore, che è comunque splendida, soprattutto di sera e con il cielo nuvoloso che riflette le luci rosse della città. Vale la pena visitare la basilica di sera, ne protrete gustare l'atmosfera di raccoglimento.


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Non poteva mancare un breve accenno sulla dama di ferro: la Torre Eiffel. Un solo consiglio, i primi due piani fateli a piedi; la fila è poca, costa di meno e non è molto faticoso, ci vogliono appena 5 minuti per giungere a destinazione.

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Per quanto riguarda il cibo, Parigi non vi farà mancare nulla. Per un ottimo pranzo nel quartiere latino vi consiglio il PAUL in Rue de Buci: è una catena parigina che troverete ovunque in città. Anche le baguette da asporto sono gustose. Sedersi in un localino è preferibile farlo di sera, anche se i prezzi sono leggermente maggiori, però a fine giornata potrete rilassarvi davanti ad un buon Bourdeaux e una calda zuppa di cipolle.
Andate alla ricerca di locali caratteristici e preferite viuzze anonime, come a Mountmartre, non fermatevi nella piazza degli artisti, ma muovetevi nelle vie limitrofe, così come nel quartiere latino, spostatevi sull'Ile Saint Louise che offre splandidi scorci della cattedrale. evitate di prendere molte portate, a meno che non vogliate non badare a spese. il mio consiglio è quello di prendere o un primo piatto o un secondo e il dolce, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino. Spenderete di meno e grazie all'atmosfera vi alzerete rilassati e soddisfatti come se aveste mangiato tre portate.
Da non perdere le crepès tra il centro Pompidou e la fontana Stravinsky. Assaporatele seduti davanti al museo mentre gli artisti di strada vi intratterranno con piacevoli spettacolini.


Ricordatevi che Parigi è magica non solo per i monumenti, ma anche per le strade che li circondano. Strade piene di storia. Quindi l'importante è il percorso che vi porta a destinazione, non il monumento in sè. Lasciatevi catturare dalla magia e perdetevi tra le vie, fate sempre la strada più lunga, scoprirete nuovi scorci mozzafiato.
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Grazie alle varie guide in commercio potrete documentarvi sui must da vedere a Parigi, con questo articolo spero di avervi dato un'immagine insolita di questa città dai mille volti; ora sta a voi scoprire la Parigi che fa per voi.
Un ultimo consiglio: se siete muniti di carta di credito, a solo 1E potrete fittare una bicicletta VELIB che troverete in ogni angolo della città. E' il modo più veloce per visitare Parigi e le sue vie.
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Testi consigliati prima di partire:
I segreti di Parigi _ Corrado Augias
Modigliani _ Corrado Augias







Francesco S.

sabato 29 ottobre 2011

Bento_tutorial #5

Dopo aver condiviso la tecnica per realizzare un temari-zushi, ecco a voi la prova che ho fatto.
Devo dire che come primo tentativo, sono abbastanza soddisfatta. 
Gli ingredienti che ho usato sono il riso per sushi e il salmone affumicato.


Ne approfitto per suggerire una variante davvero gustosa (di cui però non ho nessuna fotografia da mostrarvi perchè il mio fotografo personale si è distratto...sgrunt!!). L'idea mi è nata per riciclare i materiali di risulta da altre ricette :)
Ho provato a fare un temari-zushi con prosciutto crudo dolce e sottiletta, e devo dire che il sapore non era niente male. Vi suggerisco anche la variante con il prosciutto cotto ( a me piace molto l'accostamento dei sapori con il riso). Questi temari-zushi con gli affettati sono molto adatti per i bento, perchè così non avremo più il problema della conservazione del pesce fuori dal frigo.Non vi resta quindi che provare anche voi delle nuove ricette!